Cremonese-Verona pari, un punto che non serve a nessuno

Lo scontro salvezza tra Cremonese e Verona non accontenta sostanzialmente nessuno con un pareggio che lascia soprattutto l’amaro in bocca ai padroni di casa che così si vedono quasi azzerate le possibilità di salvezza restando a 7 punti dallo Spezia e proprio dai veneti. È sicuramente stata una partita nervosa con non poche polemiche nel finale per un contestato contrasto in area tra Buonaiuto e Djuric che ha scatenato le proteste dei padroni di casa che hanno reclamato in modo vibrante il calcio di rigore.

    Un match dai due volti, con la Cremonese in vantaggio per prima e brava a gestire il gol di Okereke per buona parte del match. Poi l’episodio che ha di fatto girato il match con l’espulsione al 16′ della ripresa di Quagliata per un colpo a palla lontana su Dawidowicz segnalato dal Var. Da quel momento il Verona ha preso in mano il match raggiungendo prima il pareggio e poi gettandosi in avanti alla ricerca del vantaggio.
    Nel finale è stata però ancora la Cremonese con la forza della disperazione a sfiorare il 2-1.
    La partita si sblocca in fretta quando al 9′ un lancio di Castagnetti trova sulla sinistra Okereke che sfrutta un’ingenuità di Depaoli per arrivare in area e superare rasoterra Montipò. Il Verona fatica a reagire e al 26′ rischia il colpo del ko quando Ciofani di testa chiama alla gran parata Montipò che devia in corner. Il primo vero sussulto degli ospiti arriva al 36′ con un bellissimo tiro di Magnani da fuori alto di poco.
    La ripresa regala in fretta un’emozione ed è quella dell’espulsione di Quagliata per fallo a palla lontana quando colpisce al petto Dawidowicz. È il Var che richiama Doveri che valuta l’entità del colpo da cartellino rosso. Il Verona trae beneficio dall’uomo in più e al 28′ è Braff che calcia a colpo sicuro da due passi ma Carnesecchi compie un prodigio. È il preludio del gol del pareggio che arriva qualche secondo dopo con un tiro al volo di sinistro di Verdi che rimbalza a terra e poi finisce all’incrocio dei pali.
    Il Verona spinge ma l’occasione più ghiotta capita a Dessers da due passi, ma il suo colpo di testa su assist di Buonaiuto è troppo debole e Montipò devia d’istinto. Ci prova ancora Buonaiuto da fuori, poi nel recupero il pericoloso intervento di Djuric su Buonaiuto in area non sanzionato. 


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