Crolla Mani Pulite … di Sergio Pizzolante

Crolla Mani Pulite, la neve si scioglie e appare l’essenza del grande imbroglio che ha appestato la democrazia italiana negli ultimi 30 anni. Si sente forte anche il fetore.
Il Pm Storari, interroga per quattro mesi l’avvocato affarista Amara, consulente Eni, ritenuto affidabile dalla Procura di Milano, dal capo Greco e dal vice De Pasquale( quello che andò in vacanza lasciando nella disperazione Gabriele Cagliari, socialista e presidente dell’Eni-sempre l’Eni-, il quale si tolse la vita infilando la testa in una busta di plastica)per l’accusa di corruzione del vertice dell’Eni.
Accusa infondata. Infatti sono stati tutti assolti, anche perché si è scoperto che De Pasquale aveva nascosto prove che scagionavano gli imputati.
Bene, dicevo, Storari interroga Amara, che la Procura sta usando contro Eni- attenzione- e questo signore dice di far parte di una loggia, la definisce una “associazione a delinquere”, composta da avvocati, magistrati, affaristi vari, per influenzare processi, promuovere carriere di magistrati nelle Procure, dove, Amara, sposta i suoi uffici per godere del potere del magistrato beneficiato dalla loggia!
Minchia! Direbbe Gaber.
Prime pagine? Trasmissioni televisive? Interrogazioni in Parlamento? Avvisi di garanzia, arresti, retate?
Niente, non succede niente. Tutto tace.
Greco e De Pasquale hanno nel mirino L’Eni, come 30 anni fa( che è la più grande impresa italiana ed anche, il nostro vero ministero degli esteri nel mondo), Amara serve allo scopo, Storari non rompa.
Allora Storari va da Davigo, gli fa vedere le carte, Davigo le fa vedere al Vice Presidente del Csm, l’inutile David Ermini, al presidente della Commissione Antimafia, al più alto in grado della magistratura, Giovanni Salvi, il
quale avvisa Greco, la segretaria di Davigo, poi, le fa vedere ai giornali.
Un grandissimo casino. Accusati e accusatori tutti al di fuori delle regole e delle leggi.
Boom!? No niente, non succede niente.
Poi si scopre tutto.
E allora, si indaga sulla loggia? Su “l’associazione a delinquere”? No!
Greco e Salvi cacciano Storari!
Dicono che non può più fare il Pm, ne a Milano ne altrove. Minchia!
Perché disturba l’ambiente. Che ambiente!
Ma 56 Pm di Milano, su 65, dichiarano che loro non sono disturbati da Storari. Non da Storari.
Il Csm dice che, in effetti, Storari non disturba. Che può fare il Pm. Anche a Milano.
La morale. Immorale.
È questa.
La Procura di Milano non si è mossa, non si muove, per giustizia. Si muove per potere!
Muove le carte, le rimuove, le nasconde, per obiettivi. Di Potere.
Promuove, rimuove, per potere.
È la controstoria di Mani Pulite, di Tangentopoli.
La storia vera.
Voi che avete le narici insensibili, che hanno sentito il profumo di Di Pietro e Davigo e Greco e de Pasquale ect ect….
Sentite il fetore adesso?
Sergio Pizzolante