Un uomo di 38 anni di nazionalità rumena è stato arrestato l’altro ieri a Riccione con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Insieme a un complice, poi denunciato, avrebbe tentato di sottrarre merce da un supermercato nascondendola non solo in uno zaino schermato, ma anche tra i vestiti e persino nella biancheria intima.
I fatti risalgono a sabato pomeriggio. I due uomini sono entrati nel supermercato e hanno iniziato a fare razzia di prodotti alimentari, escludendo quelli di prima necessità. Per eludere i sistemi anti-taccheggio, hanno utilizzato uno zaino foderato internamente con fogli di alluminio, un metodo comunemente usato per schermare le etichette elettroniche. La merce è stata occultata anche sotto i vestiti e, in parte, nelle mutande di uno dei due.
Arrivati alle casse, i due hanno cercato di passare inosservati pagando solo un paio di lattine di birra. Il loro comportamento non è però sfuggito all’addetto alla vigilanza, che li ha fermati e ha richiesto l’intervento dei Carabinieri. La successiva perquisizione ha permesso di recuperare tutta la refurtiva, per un valore complessivo di circa 160 euro.
Al termine degli accertamenti, per il 38enne sono scattate le manette. L’uomo, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, era stato raggiunto proprio nella stessa giornata da un foglio di via obbligatorio emesso dal Comune di Gorizia. Il suo complice è stato invece denunciato a piede libero.











