Un’incredibile sequenza di eventi ha visto ieri il titolare di un vivaio di Potenza Picena trovarsi faccia a faccia con i rapinatori in fuga dopo l’assalto ai portavalori in A14. Giuseppe Capozucca ha vissuto attimi di grande tensione, tra il furto del suo furgone, tentativi di rapina e un’aggressione, conclusi con un inaspettato gesto di umanità verso uno dei malviventi, rimasto ferito.
La vicenda ha avuto inizio quando Capozucca è arrivato nella sua attività e ha notato un gruppo di persone lungo la strada. Come dichiarato al Corriere Adriatico, l’uomo inizialmente ha scambiato i malviventi per clienti, ma ha capito subito che la situazione era ben diversa. Un uomo gli si è avvicinato di corsa e gli ha rubato il furgone, per poi fuggire. Immediatamente, il titolare ha chiamato il 112, ma il caos era appena iniziato.
“Non ho avuto paura, ho fatto quello che andava fatto”, ha spiegato Capozucca al quotidiano, descrivendo i momenti successivi. Un altro membro della banda è entrato nel vivaio tentando di rubare un’altra auto, mentre una cliente è stata strattonata fuori dalla sua vettura, ma è riuscita a portare via le chiavi, sventando il furto. I rapinatori, ha raccontato sempre al Corriere Adriatico, “mi hanno anche messo le mani addosso per cercare di prendere le chiavi dell’auto di mia moglie”.
Dopo questi concitati momenti, la banda si è data alla fuga a piedi, ma uno di loro, ferito durante il precedente assalto al portavalori, è rimasto indietro. È a questo punto che la cronaca della violenza lascia spazio a un gesto di compassione. “Ho notato che era ferito e chiedeva aiuto”, ha detto Capozucca al Corriere Adriatico. “Era appoggiato al contatore. Gli ho dato dell’acqua e ho cercato di assisterlo come potevo, mentre aspettavamo l’arrivo delle forze dell’ordine”.
Poco dopo, i Carabinieri sono giunti sul posto e hanno arrestato il rapinatore ferito, ponendo fine a un pomeriggio surreale per il titolare del vivaio, trovatosi involontariamente al centro di una scena da film d’azione proprio davanti alla sua attività.













