Una denuncia per abusi sessuali scuote la riviera romagnola, portando alla luce un presunto episodio avvenuto lo scorso settembre. Una ragazza di diciannove anni, residente in provincia di Vercelli, ha raccontato alle forze dell’ordine di essere stata vittima di violenza da parte di un suo superiore durante un periodo di lavoro stagionale a Bellaria-Igea Marina.
La giovane si trovava in Romagna per svolgere uno stage come animatrice. Stando a quanto ricostruito sulla base delle testimonianze emerse ieri sulla stampa locale, i fatti si sarebbero svolti al termine di una serata trascorsa in discoteca insieme allo staff dell’agenzia. Durante l’uscita, il tutor responsabile del gruppo avrebbe tentato un approccio, ricevendo però un netto rifiuto da parte della ragazza. La situazione sarebbe precipitata una volta rientrati nella struttura alberghiera che li ospitava.
Secondo il racconto fornito agli inquirenti nella denuncia, l’uomo avrebbe seguito la diciannovenne nei servizi igienici situati nella hall dell’hotel. Lì, dopo aver chiuso la porta per impedire l’accesso ad altri, l’avrebbe aggredita fisicamente costringendola a subire atti sessuali contro la sua volontà.
La mattina successiva all’accaduto, la vittima ha lasciato immediatamente la Romagna per fare ritorno in Piemonte. Solo una volta rientrata a casa, trovando la forza di confidarsi con il fidanzato e i genitori, ha deciso di rivolgersi alla Questura di Vercelli per formalizzare la querela. Il presunto aggressore è stato identificato e la magistratura ha avviato le indagini per verificare la fondatezza delle accuse e chiarire l’esatta dinamica dei fatti.
