È pesante il bilancio della manifestazione non autorizzata che si è svolta ieri a Bologna per l’anniversario del 7 ottobre, promossa dai Giovani Palestinesi e sostenuta da gruppi antagonisti. Gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine hanno provocato diversi feriti e un arresto, riportando l’attenzione su una piazza tornata ad accendersi dopo una notte di tensione.
Una giovane è stata arrestata con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, mentre altri attivisti fermati nel corso della protesta sono stati rilasciati e denunciati a piede libero. Il corteo si era trasformato in un fronte di scontro nelle vie del centro, tra lanci di oggetti e cariche di alleggerimento da parte della polizia.
Il bilancio più grave riguarda i giornalisti: quattro cronisti di testate locali e nazionali sono rimasti feriti e contusi durante i tafferugli, colpiti da manganellate o dagli oggetti lanciati dal corteo. Fortunatamente nessuno di loro versa in gravi condizioni, ma l’episodio riapre la discussione sulla sicurezza dei reporter impegnati in aree di protesta.
Intanto, i Giovani Palestinesi annunciano per questa sera, mercoledì 8 ottobre 2025, un nuovo presidio in piazza?Maggiore in reazione all’attacco israeliano avvenuto nella notte contro il secondo gruppo della Flotilla diretta verso Gaza con medicinali e personale sanitario. Nel volantino diffuso sui social, gli organizzatori dichiarano di voler mantenere “uno stato di agitazione permanente”.
La città resta sotto osservazione, con le forze dell’ordine schierate per evitare che la nuova mobilitazione degeneri in ulteriori scontri.
