Cronaca. Bologna, caccia al branco di Corticella: al vaglio i filmati per incastrare gli aggressori del 52enne disabile

Proseguono a ritmo serrato le indagini delle forze dell’ordine per dare un volto ai componenti del gruppo responsabile dell’aggressione avvenuta nel quartiere Corticella. Gli inquirenti stanno analizzando con la massima attenzione le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona di via Bentini, incrociandole con le testimonianze raccolte, al fine di identificare i tre giovani che hanno preso di mira Alex, un uomo di 52 anni con disabilità, figura molto conosciuta e benvoluta dai residenti della zona.

Secondo la ricostruzione dell’accaduto, la vittima è stata accerchiata nei pressi di una fermata dell’autobus. Quella che è iniziata come una serie di insulti è rapidamente degenerata in violenza fisica, con il branco che ha colpito l’uomo indifeso. A scongiurare conseguenze peggiori è stato l’intervento provvidenziale di alcuni passanti, i quali, notando la scena, non hanno esitato a intervenire, mettendo in fuga gli aggressori e allertando i Carabinieri. Il cinquantaduenne, dopo essere stato medicato in ospedale, è stato dimesso e ha potuto fare ritorno a casa, anche se permane un forte stato di shock emotivo per la violenza subita.

L’episodio ha scatenato una ferma condanna da parte di tutte le forze politiche, unite nel ripudio di un gesto così vile. Il sindaco Matteo Lepore ha stigmatizzato l’accaduto definendolo un atto di violenza intollerabile. Toni altrettanto duri sono arrivati dagli esponenti nazionali del centrodestra, come Galeazzo Bignami e la sottosegretaria Lucia Borgonzoni, che hanno invocato rapidità nelle indagini affinché i responsabili vengano individuati al più presto e messi di fronte alle loro responsabilità.