Cronaca. Bologna, corpo senza nome riemerso dal Reno, indagini e autopsia per svelare il mistero

Giallo alle porte di Bologna, dove nella mattinata di ieri, mercoledì 19 novembre, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato recuperato dalle acque del fiume Reno, in un’area al confine con il comune di Calderara di Reno. Sull’identità della vittima e sulle cause del decesso indagano i Carabinieri.

A lanciare l’allarme, intorno alle 10 di ieri, è stato un operaio al lavoro in una cava situata nelle vicinanze. L’uomo ha notato il corpo adagiato sul greto del fiume, all’altezza di via del Traghetto, e ha immediatamente allertato le autorità. La segnalazione ha mobilitato un importante dispiegamento di soccorsi: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, una squadra dei Vigili del Fuoco e i militari dell’Arma.

Le operazioni di recupero hanno confermato che si tratta di un uomo in età adulta, al momento non ancora identificato a causa delle condizioni della salma. I Carabinieri hanno avviato tutti gli accertamenti del caso, partendo dalla verifica delle denunce di persone scomparse presentate di recente nel territorio.

Per fare piena luce sulla vicenda, il pubblico ministero di turno, Elena Caruso, ha disposto l’esame autoptico sul corpo. L’autopsia sarà determinante per stabilire con esattezza le cause e la data presunta del decesso, fornendo agli investigatori elementi cruciali per dare un nome alla vittima e ricostruire le sue ultime ore di vita.