Cronaca. Bologna, spaccio davanti alla scuola: arrestato 28enne tunisino dopo fuga e aggressione ai poliziotti

Un inseguimento violento, concluso con due agenti feriti e diversi bambini messi in sicurezza. È la scena che si è consumata nel quartiere Bolognina, dove la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino di 28 anni, accusato di spaccio di cocaina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

L’operazione è scattata lunedì 15 settembre durante un controllo della Squadra Mobile – IV Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, mirato a prevenire reati predatori nella zona. Gli investigatori hanno notato l’uomo all’esterno della scuola primaria di via di Saliceto: da un varco negli orti adiacenti, stava vendendo dosi di cocaina a diversi automobilisti italiani.

Valutata la gravità della situazione, con circa 150 bambini presenti all’interno dell’istituto, i poliziotti hanno avvisato gli insegnanti facendoli rientrare nelle classi per garantire la sicurezza. Nel momento del blitz, lo spacciatore ha cercato di fuggire colpendo due agenti per guadagnare velocità, lanciando pietre per ostacolarne l’inseguimento e scavalcando la recinzione della scuola.

La corsa si è conclusa tra gli arbusti di via di Saliceto, dove l’uomo ha tentato di disfarsi di alcuni involucri di cocaina. Raggiunto e bloccato in via Giuriolo, è stato trovato in possesso di circa 5 grammi di droga.

Il 28enne, irregolare sul territorio nazionale, è stato portato in carcere in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Per gli agenti feriti durante l’inseguimento si parla di contusioni, ma senza gravi conseguenze.

Un episodio che riporta l’attenzione su un dato inquietante: lo spaccio continua a infiltrarsi anche in aree sensibili della città, persino davanti alle scuole, costringendo le forze dell’ordine a operazioni ad alto rischio per proteggere territorio e cittadini.