I carabinieri hanno arrestato a Cattolica, dove si trovava in un residence, un 46enne residente a Napoli a seguito di un provvedimento di custodia cautelare disposto dal gip Raffaele Deflorio su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani. L’ordine è arrivato dopo la denuncia presentata dalla sua ex compagna per atti persecutori.
Le indagini hanno ricostruito una condotta progressivamente minacciosa e violenta attribuita all’uomo. Secondo quanto emerso, oltre a ripetute telefonate notturne e a soste moleste sotto l’abitazione della donna, la vittima era stata costretta ad uscire armata di spray al peperoncino per timore di aggressioni. L’uomo avrebbe inoltre veicolato minacce tramite la figlia della donna: in una circostanza si sarebbe fotografato con un coltello in mano e avrebbe inviato un messaggio in cui si presentava come armato e intimava timore alla famiglia, esprimendo la volontà di far piangere la madre della ragazza e dichiarando la necessita di ucciderla.
L’escalation si sarebbe conclusa in ottobre 2025 quando, durante un nuovo episodio di intimidazione sotto l’abitazione dell’ex, l’uomo avrebbe lanciato un coltello che ha sfiorato il volto della donna.
Il provvedimento cautelare eseguito oggi dai carabinieri segue le risultanze investigative raccolte dopo la denuncia. Le autorita competenti hanno avviato gli ulteriori accertamenti; eventuali sviluppi processuali saranno definiti nei prossimi atti dell’inchiesta.












