Aveva appena rubato quattro confezioni di cuffie bluetooth in un supermercato del centro commerciale Lungosavio. Scoperto poco dopo, ha tentato di nascondersi nel parcheggio Machiavelli, dove spesso trascorreva la notte. La Polizia lo ha trovato ancora con la refurtiva addosso.
Un trentenne senza fissa dimora, Mamadou Sinka, originario del Burkina Faso, è stato arrestato domenica pomeriggio dagli agenti del Commissariato di Cesena. Dopo essersi introdotto nel supermercato del Lungosavio, l’uomo era riuscito a sottrarre alcuni articoli per un valore complessivo di poco superiore ai cento euro. Convinto di averla fatta franca, si è rifugiato nel parcheggio Machiavelli, un’area già segnalata più volte come punto di bivacco e ritrovo di senzatetto.
Gli agenti, impegnati in controlli periodici nella zona, lo hanno individuato nel corso del pomeriggio. L’uomo aveva ancora con sé la merce rubata e non è stato in grado di giustificarne il possesso. Arrestato sul posto, è stato trasferito in Commissariato e ha trascorso la notte in cella di sicurezza.
Ieri pomeriggio, davanti al giudice Marco De Leva, l’arresto è stato convalidato come richiesto dal pubblico ministero Laura Brunelli, con l’accusa rappresentata in aula da Alessandra Dati. Sinka, difeso dall’avvocato Emmanuele Andreucci – sostituito in udienza da Francesca Albertini – è stato rimesso in libertà senza misure cautelari, in considerazione del suo stato incensurato e del modesto valore della refurtiva.
Il processo per direttissima si terrà la prossima settimana. Intanto l’episodio riporta l’attenzione sul parcheggio Machiavelli, da tempo al centro delle lamentele dei residenti per degrado e occupazioni abusive, nonostante i ripetuti interventi di sgombero e pulizia effettuati nei mesi scorsi.