Stava scontando una pena per reati legati alla droga, ma invece di rimanere chiuso in casa come imposto dal giudice, è stato sorpreso a camminare tranquillamente per strada. La passeggiata è costata cara a un trentaseienne di origini albanesi, arrestato dai Carabinieri di Cesena con l’accusa di evasione.
L’episodio risale al pomeriggio del 29 dicembre scorso. Durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno notato l’uomo che percorreva a piedi una via periferica della città. Insospettiti, hanno proceduto al controllo e all’identificazione. Dagli accertamenti è emerso che il soggetto era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta dall’Autorità Giudiziaria di Brescia per fatti di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti commessi in Lombardia. L’uomo avrebbe dovuto trovarsi all’interno della sua abitazione cesenate, dalla quale si era allontanato senza alcuna autorizzazione.
Dichiarato in arresto, il 36enne è stato trasferito presso la casa circondariale di Forlì su disposizione del Pubblico Ministero. L’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale forlivese nell’udienza tenutasi il giorno seguente. La violazione degli obblighi ha avuto conseguenze immediate anche sul piano processuale: l’Autorità Giudiziaria bresciana, informata dell’accaduto, ha emesso un nuovo provvedimento revocando il beneficio dei domiciliari e disponendo la custodia cautelare in carcere. Al termine dell’udienza, i Carabinieri hanno quindi riaccompagnato l’uomo dietro le sbarre.












