Un fine settimana all’insegna della prevenzione e del monitoraggio capillare sulle arterie romagnole. La Polizia di Stato di Forlì ha intensificato i presidi lungo la viabilità ordinaria e autostradale della provincia, con un obiettivo duplice: contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e verificare le condizioni di sicurezza dei mezzi pesanti in transito.

Il bilancio operativo parla di un dispiegamento di forze consistente, con oltre 50 pattuglie della Polizia Stradale impiegate sul territorio per garantire l’incolumità dei viaggiatori. L’attenzione degli agenti si è concentrata in modo prioritario sulla verifica dello stato psicofisico di chi si mette alla guida: sono stati fermati e controllati 189 veicoli e identificate quasi 300 persone. Di queste, oltre 140 sono state sottoposte a screening immediato tramite etilometri e precursori per rilevare l’assunzione di bevande alcoliche. I controlli serrati hanno portato all’individuazione di due automobilisti sorpresi al volante con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge, per i quali è scattato l’immediato ritiro della patente.
Oltre all’attività di contrasto all’abuso di alcool, gli agenti hanno gestito anche la quotidianità della strada. Nel periodo di riferimento sono stati rilevati cinque sinistri stradali, fortunatamente con conseguenze limitate: solo in un caso si sono registrati feriti. Contestualmente, le pattuglie hanno prestato soccorso a sei utenti rimasti in difficoltà a causa di guasti meccanici o avarie ai propri mezzi.
Un capitolo specifico dell’operazione ha riguardato il trasporto professionale lungo il tratto cesenate dell’autostrada A14. Nella giornata di venerdì, i controlli si sono focalizzati su mezzi pesanti e autobus. I veicoli che apparivano in condizioni peggiori sono stati scortati presso la sede della Motorizzazione Civile di Pievesestina per essere sottoposti a revisioni tecniche approfondite. Le ispezioni hanno fatto emergere criticità preoccupanti per la sicurezza generale, come l’assenza di specchietti retrovisori obbligatori o la presenza di bulloni allentati nelle ruote dei rimorchi, situazioni che sono state prontamente sanzionate per prevenire potenziali incidenti.












