Si è concluso con un patteggiamento il procedimento a carico di un uomo di trentatré anni, residente a Cesena, finito a processo per una movimentata sequenza di eventi iniziata con un passaggio in auto e terminata con l’aggressione alle forze dell’ordine. L’imputato, un cittadino di origine nigeriana che vive e lavora regolarmente nella città romagnola, ha definito la propria posizione giudiziaria l’altro ieri davanti al Tribunale di Forlì.
I fatti contestati risalgono a circa un mese e mezzo fa. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, l’uomo si trovava in stato di alterazione dovuta all’abuso di alcol. Un commerciante, gestore di un negozio etnico situato a Rimini, si era offerto di riaccompagnarlo a casa per evitare che si mettesse in viaggio da solo in quelle condizioni. Durante il tragitto, tuttavia, la situazione è degenerata all’altezza del territorio di Savignano.
Il passeggero ha improvvisamente accusato il conducente di avergli sottratto del denaro. Passando dalle parole ai fatti, ha strattonato il braccio di chi era alla guida, creando un serio pericolo per la circolazione e rischiando di far sbandare il veicolo. La lite è proseguita in strada, rendendo necessario l’intervento di una pattuglia della Polizia.
All’arrivo degli agenti, intervenuti per riportare la calma, il trentatreenne ha reagito con violenza, colpendo uno dei poliziotti con un pugno. Assistito dal proprio legale di fiducia, l’avvocato Davide Baiocchi, l’uomo ha concordato una pena di sei mesi di reclusione. La condanna prevede la sospensione condizionale della pena, beneficio concesso dal giudice in sede di udienza.















