Cronaca. Cesenatico: ex amministratore condominiale accusato di appropriazione indebita torna in aula

Un ultraottantenne di Cesenatico, ex amministratore condominiale, è tornato ieri in aula come imputato per appropriazione indebita, relativo a somme sottratte dal conto condominiale diversi anni fa. L’uomo, difeso dall’avvocato Luigi Ciocchetti, è accusato di essersi appropriato del risarcimento assicurativo di un danno subito da un condomino a seguito di un’allagamento e di altri fondi destinati a lavori condominiali.

I fatti risalgono a diversi anni fa e riguardano in particolare il condominio Verdemare di Valverde. Durante un’esondazione settembrina, l’assicurazione condominiale versò sul conto comune 1.370 euro per coprire i danni subiti da un residente. Secondo le accuse, l’ex amministratore prelevò la somma in contanti, senza restituirla al condomino. In aggiunta, sparirono quasi 30mila euro destinati a lavori sull’ascensore, sempre gestiti dal conto condominiale.

La carriera dell’anziano, che amministrava diversi immobili in città, era già terminata bruscamente nel 2018 a seguito di controlli della Guardia di Finanza, che evidenziarono la mancanza di partita Iva e irregolarità contabili per oltre 130mila euro sottratti dai conti dei condomini. Attualmente, l’uomo è sottoposto a un regime di pena sostitutiva basato su lavori socialmente utili, che saranno considerati estinti solo al saldo dei danni contestati.

La situazione è resa più complessa dalle condizioni di salute dell’imputato, che soffre di un decadimento progressivo della memoria tipico della senilità, rendendo difficile ricostruire con precisione le operazioni eseguite quando era amministratore.

Il procedimento riprenderà a metà novembre, quando sarà ascoltato l’attuale amministratore di condominio che ha sostituito l’uomo nella gestione del palazzo di via Mantegna.