Cronaca. Cresce il fenomeno dei pirati della strada a Rimini: un incidente a fine settembre mette in allarme le autorità

 

 

Il Comune di Rimini evidenzia un preoccupante aumento di episodi di pirateria stradale, con un incidente verificatosi alla fine di settembre che ha sollevato grande attenzione. L’episodio si è verificato nella rotatoria delle Befane, un crocevia molto trafficato della città, e ha coinvolto un’auto e uno scooter che provenivano dall’area di Riccione. La dinamica dell’incidente ha visto un’auto immettersi nella rotatoria, proseguendo verso la statale in direzione di Ravenna, mentre lo scooter, condotto da una giovane donna, ha tentato di uscire verso via Flaminia-Settembrini. L’impatto inevitabile si è verificato sul quadrante mare-Ravenna: la parte anteriore sinistra dell’auto ha urtato il fianco destro dello scooter, facendo cadere la ragazza a terra con gravi lesioni.

Nonostante l’incidente, l’auto coinvolta non si è fermata, proseguendo la corsa come se nulla fosse. La svolta decisiva è arrivata grazie a una dashcam installata su un veicolo che transitava dietro i mezzi coinvolti, che ha registrato l’intera scena. Le immagini hanno permesso di identificare marca, modello e targa dell’auto pirata, un veicolo condotto da un ragazzo in vacanza a Rimini, che si trovava alla guida di un’auto di proprietà di terzi. Con l’ausilio della Polizia Locale, il giovane è stato rintracciato, sanzionato e denunciato, portando alla luce un fenomeno che preoccupa le autorità locali.

Il Comune di Rimini ha sottolineato come episodi come questo siano in aumento e rappresentino un grave rischio per la sicurezza di pedoni e altri utenti della strada. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine si è rivelata fondamentale per risalire ai responsabili e contrastare con fermezza la guida irresponsabile. La comunità locale si aspetta che le autorità intensifichino le misure di prevenzione e repressione contro i pirati della strada, per garantire un ambiente più sicuro a tutti.

“Si tratta solo di uno degli ultimi episodi, accaduto pochi giorni fa, che conferma i dati di questa gravissima violazione del codice della strada, come dimostrano i preoccupanti numeri contenuti nel report fornito dagli uffici della Polizia Locale di Rimini. Nel 2025, fino alla giornata di ieri, sono stati registrati complessivamente 90 episodi di violazione dell’articolo 189 del Codice della Strada, quello che disciplina il comportamento dei conducenti in caso di incidente e l’obbligo di fermarsi immediatamente. Di questi, 50 sono casi amministrativi, relativi a danni solo alle cose, mentre ben 40 riguardano violazioni penali per omissione di soccorso a persone ferite. Tra i casi penali, 26 sono rimasti ignoti mentre 14 conducenti sono stati identificati attraverso le successive indagini. Un dato che fotografa una realtà allarmante: in pratica, quasi la metà degli incidenti rilevati quest’anno ha comportato la fuga del responsabile dopo aver investito o urtato persone, lasciandole prive di assistenza”, evidenzia l’amministrazione comunale, che analizzano il trend degli ultimi quattro anni parla di fenomeno in preoccupante crescita. Nel 2022 i casi complessivi erano 107 (di cui 76 solo amministrativi, 20 penali rimasti ignoti e 11 penali poi rintracciati), scesi a 94 nel 2023 (64 amministrativi, 21 penali ignoti e 9 penali trovati con successive indagini), per poi risalire a 108 nel 2024 (70 amministrativi, 20 penali ignoti e 18 penali rintracciati).

“Se il numero totale delle violazioni si mantiene sostanzialmente stabile, è l’andamento dei casi penali a destare maggiore preoccupazione: negli ultimi due anni si registra infatti una netta impennata delle omissioni di soccorso, che rappresentano la violazione più grave tra quelle previste dall’articolo 189. Un trend che evidenzia un preoccupante degrado del senso civico e del rispetto delle norme basilari di sicurezza stradale“, rimarcano da palazzo Garampi.

“Questi numeri ci parlano di un grave senso di irresponsabilità che non possiamo tollerare – aggiunge Juri Magrini, assessore alla sicurezza. – Lasciare una persona ferita sull’asfalto e fuggire rappresenta una delle violazioni più vili e spregevoli che si possano commettere. Per questo continueremo a mantenere la massima attenzione investigativa: utilizzeremo tutti gli strumenti a disposizione, video sorveglianza, telecamere, dashcam, testimonianze e  accertamenti tecnici, per perseguire, con ogni via, i pirati della strada”.