Nella giornata di ieri, le forze dell’ordine di Forlì hanno messo fine a un tentativo di truffa che aveva come obiettivo un’anziana donna del luogo, già vittima in passato di raggiri simili. Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato due giovani, ritenuti responsabili di tentata truffa aggravata e ricettazione, grazie a un’operazione che ha impedito ai malviventi di portare a termine il loro piano.
Tutto è iniziato con una chiamata telefonica in cui un uomo, spacciandosi per un carabiniere, ha contattato l’anziana donna, chiedendo di poter visionare alcuni gioielli di sua proprietà nell’ambito di un’indagine in corso. La donna, prudente e già avvezza a simili tentativi, ha prontamente avvisato le autorità, che hanno predisposto una trappola. Quando il finto carabiniere si è presentato a casa sua, l’anziana ha consegnato un sacchetto con alcuni preziosi, ma gli agenti, intervenuti sul posto, sono riusciti a bloccare il malvivente e il suo complice, che attendeva in auto.
Durante la perquisizione, gli investigatori hanno rinvenuto ulteriori monili e preziosi, tra cui alcuni che erano stati sottratti nella stessa mattinata a Bologna, segno che il gruppo operava su più fronti. L’intervento tempestivo ha permesso di recuperare parte della refurtiva e di assicurare i responsabili alla giustizia. Il giudice ha convalidato gli arresti, disponendo la custodia cautelare in carcere per uno dei due giovani e la misura dell’obbligo di dimora a Napoli, con obbligo di presentarsi regolarmente alla polizia, per l’altro.













