Cronaca. Due giovani tunisini fermati a Bellaria Igea Marina con refurtiva del valore di circa 4.000 euro: denunciati per furto di bici elettriche e possesso di attrezzi da scasso

Nella notte tra giovedì e venerdì, due giovani di nazionalità tunisina, rispettivamente di 19 e 23 anni, sono stati fermati dai Carabinieri a Bellaria Igea Marina con l’accusa di aver appena commesso un furto e di possedere strumenti da scasso. Il loro arresto temporaneo si è verificato mentre trasportavano tre biciclette elettriche, risultate essere il bottino di un colpo appena portato a termine in una via vicina al centro cittadino.

I militari, insospettiti dall’atteggiamento dei due giovani, hanno deciso di procedere a un controllo approfondito. La verifica ha rivelato che le biciclette erano state sottratte poco prima, e che i due uomini erano sprovvisti di documenti di soggiorno validi. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno anche trovato numerosi attrezzi da scasso, tra cui chiavi alterate e grimaldelli, che fanno pensare a possibili tentativi di forzare serrature o catene.

Gli investigatori hanno accertato che i due tunisini avevano intenzionalmente varcato illegalmente i confini nazionali e si trovavano in Italia senza autorizzazione. La refurtiva, valutata circa 4.000 euro, è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre i giovani sono stati denunciati per ricettazione, possesso ingiustificato di strumenti da scasso e ingresso illegale nel territorio italiano.