Cronaca. Ex dipendente della Banca di San Marino condannata per furto e falsificazione: sottratti oltre 400mila euro ai clienti

SAN MARINO – Una ex impiegata della Banca di San Marino è stata condannata per aver sottratto, nel corso di diversi anni, una somma complessiva di 409.900 euro a tre correntisti. Per riuscire nell’intento, la donna avrebbe manipolato documenti interni dell’istituto e persino falsificato una firma.

La vicenda, che si è protratta fino al 2023, si è conclusa con la condanna di Sara Podeschi, riconosciuta colpevole di furto e falsità in scrittura privata. Il giudice Vico Valentini accogliendo il patteggiamento, ha disposto per l’imputata una pena di 35 mesi di prigionia e una multa di 60 giorni, pari a 1.200 euro, oltre al pagamento delle spese processuali e alla rifusione degli onorari legali per le quattro parti civili coinvolte: i tre clienti truffati e la stessa Banca di San Marino.

L’istituto di credito aveva inizialmente espresso opposizione alla proposta di patteggiamento presentata dalla difesa dell’imputata, ma il giudice ha comunque deciso di omologare l’accordo, sostenuto anche dal parere favorevole della Procura del Fisco. La sentenza è ora definitiva.

Per ottenere il risarcimento dei danni economici subiti, i correntisti e la banca dovranno rivolgersi alla giustizia civile, avviando un nuovo procedimento dedicato.