Cronaca. Famiglia nel bosco, legale rimette mandato: “Hanno rifiutato casa e progetto”, e denuncia ingerenze

Attesa e silenzio avvolgono la casafamiglia dove, ormai da quasi una settimana, sono ospitati i tre figli minori e la mamma della ‘famiglia del bosco’ di Palmoli, in provincia di Chieti. Nella struttura vige il massimo riserbo per tutelare non solo i minori ma anche gli altri ospiti della casa da media e giornalisti. Nei giorni scorsi Nathan, il papà dei minori, si è visto più volte durante gli incontri, mentre recentemente le visite si sarebbero fatte più rade. “Noi non abbiamo visto nessuno – spiegano alcuni residenti -. Sappiamo che viene, ma noi non l’abbiamo mai incontrato”. La zona è molto riservata e silenziosa, lontana da sguardi indiscreti e circondata da palazzine, negozi e qualche B&B.

Un altro colpo di scena intanto si è verificato in queste ore: l’avvocato della coppia ha rimesso il mandato. Un fulmine a ciel sereno, le cui motivazioni sono state spiegate in un comunicato. Giovanni Angelucci, ha deciso di lasciare per ‘troppe pressanti ingerenze esterne’. ‘Purtroppo – scrive in una nota -, ieri sera dopo attenta riflessione ho deciso, non senza difficoltà, di rinunciare al mandato difensivo a suo tempo conferitomi dai coniugi Nathan Trevallion e Catherine Birmingham”.

Avvocato: “Costretto a scelta estrema”

“Mi sono visto costretto ad una simile scelta estrema, che è l’ultima che un professionista serio vorrebbe adottare, dal momento che negli ultimi giorni i miei assistiti hanno ricevuto troppe pressanti ingerenze esterne che hanno incrinato la fiducia posta alla base del rapporto professionale che lega avvocato e cliente“. 
La decisione dell’avvocato sarebbe maturata in seguito agli ennesimi rifiuti da parte dei coniugi alle proposte suggerite dal legale.
“Ieri avrei dovuto incontrarlo nuovamente nel pomeriggio per eseguire insieme il sopralluogo di un’abitazione distante pochi chilometri dalla loro, messa a disposizione a titolo gratuito da un imprenditore nel campo della ristorazione di Ortona originario di Palmoli. Tale soluzione si aggiungeva a quella proposta dal sindaco Masciulli. Tuttavia – scrive l’avvocato -, nessuna delle due ipotesi pare andasse bene ai coniugi Trevallion-Birmingham, tanto che nessun incontro vi è stato nella giornata di ieri”.

“A ciò si aggiunga – sottolinea l’avvocato – che sempre nella giornata di ieri avrei dovuto raccogliere anche un’altra firma da Nathan per procedere con il deposito presso il genio civile del progetto di ristrutturazione straordinaria dell’immobile, ma per quanto riferitomi dagli interessati simili lavori sarebbero stati per loro troppo invasivi ed impattanti, sicché hanno ritenuto di non firmare né acconsentire al deposito del progetto già predisposto dal tecnico di fiducia. Peraltro, sempre nella mattinata di ieri un geometra del posto che si era messo in contatto con il sottoscritto avvocato, si è recato presso la ‘casa del bosco’ insieme ad un rappresentante della ditta Ssap San Salvo Appalti Spa disposta ad eseguire i lavori di ristrutturazione a sue cure e spese: tuttavia pare che pure questa offerta sia stata respinta dal signor Trevallion”.

LaPresse