Controlli a tappeto, un arresto, un’espulsione e una pesante sanzione a un esercizio pubblico. È il bilancio dell’operazione “Alto Impatto” condotta nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato a Fano. Agenti del Commissariato, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, da unità cinofile e dalla Polizia Locale, hanno passato al setaccio diverse zone della città, dal centro storico alla stazione, per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità.
Nel corso dei servizi straordinari, che hanno interessato le aree del centro, dello scalo ferroviario, del quartiere San Lazzaro e alcune delle principali arterie stradali, sono state identificate complessivamente 142 persone.
L’episodio più rilevante ha portato all’arresto di un cittadino di origine magrebina. L’uomo è stato fermato durante un controllo notturno nei pressi della stazione ferroviaria. Dagli accertamenti dei poliziotti è emerso che a suo carico pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello de L’Aquila. Dovrà scontare una pena residua di un anno e cinque mesi di reclusione.
Un altro intervento ha riguardato un cittadino nordafricano, trovato dagli agenti mentre dormiva all’aperto, nei pressi della statale adriatica nord. Dopo l’identificazione, nei suoi confronti è stata avviata la procedura di espulsione dal territorio nazionale.
I controlli si sono estesi anche agli esercizi pubblici. In una sala giochi e scommesse della città, gli agenti hanno rintracciato un minorenne. Il giovane è stato immediatamente affidato ai genitori, mentre al titolare del locale, reo di non aver accertato l’età del cliente, è stata comminata una sanzione pecuniaria di 6.666 euro.