Una tragedia ha sconvolto il comune di Paupisi, in provincia di Benevento. Salvatore Ocone, operaio di 58 anni, ha ucciso la moglie, Elisa Polcino, colpendola ripetutamente con una pietra. La vittima, 49 anni, è deceduta sul colpo. L’aggressore, invece, si è dato alla fuga insieme ai due figli minori, una 16enne e un 15enne, ed è ora ricercato dai carabinieri. Sono intervenuti i militari della stazione locale e il comando provinciale per i rilievi e le prime indagini. L’episodio ha scosso profondamente la piccola comunità sannita, che conta poco più di un migliaio di abitanti. I due ragazzi non sono andati a scuola martedì mattina.
In fuga con i due figli di 16 e 15 anni
Le ricerche dell’uomo si stanno concentrando nei terreni di sua proprietà e con lui sarebbero anche i due figli minorenni della coppia. Un terzo figlio, maggiorenne, lavora in un’altra Regione, e starebbe tornando a Paupisi.
La lite e l’aggressione
Secondo le prime ricostruzioni, la lite tra marito e moglie sarebbe esplosa improvvisamente nella mattina di martedì nell’abitazione della famiglia, situata in contrada Frasso. Al culmine dello scontro, l’uomo avrebbe colpito la donna con una pietra, forse mentre era a letto, fino a causarne la morte.
Le indagini dei carabinieri e le prime testimonianze
Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Paupisi e i militari del comando provinciale di Benevento. Gli investigatori hanno effettuato i rilievi e raccolto le testimonianze dei presenti. L’area è stata setacciata da diverse pattuglie.
Il profilo della vittima e i rapporti difficili con il marito
La vittima aveva 49 anni e viveva a Paupisi con il marito e i due figli piccoli. Secondo quanto emerso da fonti locali, la coppia era nota per rapporti conflittuali e liti frequenti che, in più occasioni, avrebbero attirato l’attenzione dei vicini. Le tensioni domestiche sembrerebbero all’origine della violenta escalation di martedì mattina, anche se il movente preciso resta da accertare. La procura di Benevento ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e seguirà da vicino le indagini, mentre i carabinieri stanno cercando di ricostruire il passato recente della coppia e valutare eventuali precedenti denunce o episodi di violenza.
Il paese nello sgomento dopo il femminicidio
Il femminicidio ha scosso la comunità di Paupisi, un piccolo comune di poco più di mille abitanti immerso tra colline, vigneti e uliveti del Sannio beneventano. In paese regna lo sgomento: la notizia si è diffusa rapidamente e molti residenti si sono radunati nelle strade vicine al luogo dell’aggressione.
Il sindaco: “Cerchiamo anche i figli”
“La nostra apprensione è tutta nei confronti dei figli della coppia, che sono irreperibili così come il papà – ha detto il sindaco Salvatore Coletta ai microfoni di Ntr24 -. La notizia ha sconvolto la comunità e ci lascia attoniti”. Si tratta, ha aggiunto, “di una famiglia che, all’apparenza, non mostrava alcun segno di disagio e non era seguita dai servizi sociali. Lui era un grande lavoratore. Probabilmente non abbiamo colto qualche difficoltà che si è manifestata negli ultimi tempi. Qualche sera sono stato con loro a una festa e non ho notato segni di disaccordo. Faremo di tutto per rintracciare i ragazzini, due minorenni. Il terzo figlio, maggiorenne, non era in casa al momento dell’omicidio”.
Tgcom24