Un controllo di routine al casello autostradale di Valsamoggia si è trasformato in un maxi-sequestro di droga. La Polizia Stradale di Bologna ha arrestato un uomo di 30 anni, straniero ma residente in provincia di Forlì, trovato in possesso di oltre un chilo di cocaina purissima.
Il fermo è avvenuto venerdì 19 settembre durante l’attività di vigilanza lungo l’autostrada. Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento eccessivamente nervoso del conducente, hanno deciso di accompagnarlo in ufficio per un controllo più approfondito. È lì che, in un vano ricavato appositamente all’interno dell’auto, hanno scoperto un involucro termosaldato contenente 1,1 chili di cocaina.
Gli esami di laboratorio hanno confermato la natura della sostanza stupefacente, subito sequestrata, con un valore stimato sul mercato di circa 100mila euro.
Per il trentenne sono scattate le manette: dopo l’arresto, è stato trasferito alla casa circondariale di Bologna, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un’operazione che ribadisce, ancora una volta, come controlli apparentemente ordinari lungo la rete autostradale possano portare alla luce traffici di droga di enorme valore economico e collegamenti con reti criminali internazionali.