Nei giorni scorsi, i carabinieri della Stazione di San Martino in Strada hanno eseguito, a carico di un 38enne italiano, ritenuto presunto responsabile dei reati di “atti persecutori” e “lesioni personali”, un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Forlì.
Dallo scorso mese di ottobre l’uomo – denunciato dai carabinieri di San Martino in Strada per una serie di condotte violente nei confronti della ex compagna (episodi, commessi dopo l’interruzione della loro relazione avvenuta alcuni mesi prima, a seguito dei quali la donna aveva anche dovuto ricorrere a cure mediche presso l’ospedale di Forlì) – era stato sottoposto alla misura cautelare, disposta dall’Autorità Giudiziaria forlivese, del “divieto di avvicinamento alla persona offesa, con divieto di mantenere dalla stessa una distanza inferiore a 500 metri e di non comunicare con qualunque mezzo”. Nonostante tale provvedimento il 38enne, avvicinando occasionalmente la donna in luoghi solitamente frequentati ovvero a distanza (con numerosi messaggi telefonici da diverse utenze e con comunicazioni a mezzo nuovi profili attivati su piattaforme social), poneva in essere ulteriori e reiterate condotte persecutorie, consistite anche in minacce di ritorsioni e finalizzate ad indurla a riprendere la relazione con lui. A seguito delle ulteriori violazioni, riscontrate dagli accertamenti effettuati dai carabinieri, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Forlì ha richiesto e ottenuto l’aggravamento della precedente misura con quella più restrittiva degli arresti domiciliari, presso la sua abitazione forlivese, con la contestuale applicazione del braccialetto elettronico. Provvedimento immediatamente eseguito dai carabinieri di San Martino in Strada.
Forlì, 30.12.2025
Comando Provinciale CC Forlì-Cesena












