
Le barche proseguono verso Gaza e si avvicinano alla “zona di intercettazione”, che prevedono di raggiungere mercoledì. Trump: “3-4 giorni a Hamas per accettare piano di pace Gaza”. Il presidente Usa ha detto che non c’è molto margine per negoziare con Hamas. Netanyahu alla Casa Bianca dice sì ai 20 punti del piano Trump, poi però precisa: “Non ho accettato uno Stato palestinese”. Lo Stato ebraico, dice il premier israeliano, “manterrà la responsabilità della sicurezza dopo la guerra”
La Flotilla prosegue verso Gaza. “I fogli mostrati da Israele non provano né il finanziamento né il controllo di Hamas sulla Global Sumud Flotilla, è solo propaganda”: così la portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, Maria Elena Delia, in merito all’annuncio dell’Idf di aver trovato documenti che dimostrerebbero il coinvolgimento di Hamas nella missione. “Mi sento in dovere di fare loro un ultimo appello affinché prendano atto di ciò che sta accadendo e affinché utilizzino una delle soluzioni alternative prospettate da più parti, in primis il Patriarcato della Chiesa cattolica, negli ultimi giorni, per far arrivare gli aiuti”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Il ministro degli Esteri Tajani: “Ho parlato con il ministro degli Esteri israeliano per chiedere di non usare violenza qualora dovessero fermare gli italiani della Flotilla”.
Donald Trump, parlando con i giornalisti prima di intervenire al Pentagono, ha detto che darà ad Hamas “tre o quattro giorni” per accettare il suo piano di pace per Gaza: ostaggi liberi in 72 ore insieme a 250 prigionieri palestinesi, governo provvisorio per Gaza diretto da Usa e Blair, poi le condizioni per uno Stato: Netanyahu alla Casa Bianca ha detto sì ai 20 punti del piano Trump, poi però ha precisato “Non ho accettato uno stato palestinese”. Fonte Hamas: “Risposta a piano Trump nei prossimi giorni”. Anp e otto paesi arabi-islamici a favore del piano.
Sky tg24