Il maltempo continua a flagellare la provincia di Como. Dopo i 170 millimetri di pioggia caduti due giorni fa, nella notte scorsa se ne sono abbattuti altri 60, aggravando una situazione già critica e portando a nuovi allagamenti, frane e strade interrotte.
Il centro città si è svegliato ancora una volta sommerso da fango e acqua: dopo la mezzanotte la Polizia locale ha chiuso il lungolago e diverse arterie fondamentali per la viabilità. Sottopassi e carreggiate invasi dai detriti hanno reso impraticabili molti accessi, complicando la circolazione.
Particolarmente colpiti alcuni Comuni della sponda orientale del lago. Faggeto Lario e Blevio hanno registrato nuovi allagamenti, mentre proprio a Blevio una frana ha isolato alcune frazioni: una trentina di persone restano sfollate già dal giorno precedente.
Non migliore la condizione sulla sponda occidentale, dove a Brienno e Laglio pietre e detriti hanno invaso la Statale Regina, unica via di collegamento in quella porzione del lago.
I vigili del fuoco sono stati impegnati in centinaia di interventi nell’arco della notte e della prima mattina, ma la situazione rimane delicata. Vie ostruite, quartieri isolati e la paura di nuove frane fanno vivere al Comasco ore di emergenza continua.