Il Parlamento europeo ha confermato l’immunità di Ilaria Salis, rifiutando definitivamente la richiesta dell’Ungheria di revocarla. Lo ha fatto con 305 voti favorevoli alla revoca e 306 contrari. Sono stati 17 gli astenuti. Confermato l’esito della prima votazione, a fine settembre, in commissione Affari giuridici.
È stato decisivo il supporto di una parte dei Popolari, il gruppo di centrodestra che è anche il più numeroso nell’Europarlamento. Tra i Popolari c’è anche Forza Italia, che aveva annunciato che avrebbe votato contro l’immunità di Salis. Ora il caso giudiziario si è definitivamente chiuso: la parlamentare europea di Alleanza Verdi-Sinistra non sarà processata in Ungheria. Per Budapest c’è ancora la possibilità di fare ricorso alla Corte europea, per provare a sostenere che la procedura non ha rispettato i regolamenti e le norme dell’Ue.
“Questo voto è una vittoria per la democrazia, lo stato di diritto e l’antifascismo. Questa decisione dimostra che la resistenza funziona. Dimostra che quando rappresentanti eletti, attivisti e cittadini difendono insieme i valori democratici, le forze autoritarie possono essere affrontate e sconfitte”, ha commentato Salis dopo il voto. “La lotta è tutt’altro che finita”.
Fanpage.it