Un drammatico incidente ha scosso nella giornata di oggi la comunità dell’aeroporto di Fano, trasformando un momento di attività sportiva in tragedia. Due persone sono precipitate al suolo durante una sessione di lancio con il paracadute, perdendo la vita sul colpo. L’episodio si è verificato presso la locale scuola di paracadutismo, lasciando sotto shock l’ambiente del volo sportivo marchigiano e romagnolo.
Stando alle prime ricostruzioni confermate dalle autorità intervenute sul posto, le vittime sono un uomo di circa 70 anni residente a Fano e una donna di 50 anni originaria di Rimini. Entrambi erano conosciuti nell’ambiente come paracadutisti esperti e frequentatori abituali della struttura. La dinamica esatta della caduta è ancora al vaglio degli inquirenti, che dovranno stabilire cosa abbia impedito la corretta discesa dei due sportivi.
L’allarme è stato lanciato immediatamente dopo l’impatto, attivando la macchina dei soccorsi nel giro di pochi minuti. Il personale sanitario del 118 è giunto rapidamente sulla pista, ma per il settantenne e la cinquantenne non c’è stato nulla da fare. I medici hanno potuto solamente constatare il decesso, rendendo inutile qualsiasi tentativo di trasporto d’urgenza verso le strutture ospedaliere, data la gravità estrema delle lesioni riportate.
Sull’area dell’incidente stanno operando i carabinieri per effettuare tutti i rilievi del caso. L’obiettivo delle indagini è comprendere se all’origine del doppio decesso vi sia stato un malfunzionamento dell’attrezzatura, un problema tecnico ai paracadute o se siano intervenuti altri fattori esterni. I militari stanno inoltre raccogliendo le testimonianze dei presenti per ricostruire con precisione gli istanti fatali che hanno portato al dramma. Le salme restano a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre proseguono gli accertamenti tecnici.
