È l’autunno che mostra subito il suo volto più violento. L’ondata di maltempo che da domenica sta sferzando la penisola non accenna a fermarsi: piogge torrenziali, allagamenti e frane hanno colpito diverse regioni, dalla Campania al Piemonte. Il ciclone d’inizio stagione, spiegano i meteorologi, sta attraversando anche il centro Italia, con particolare intensità lungo il versante tirrenico.
Campania: nubifragio a Ischia
L’episodio forse più impressionante si è verificato questa mattina, martedì, poco dopo le 8.30: un autentico diluvio si è abbattuto sull’isola di Ischia, in meno di un’ora trasformando le strade in torrenti. Allagamenti, auto sommerse e una tempesta di fulmini hanno paralizzato diversi comuni. Molte amministrazioni hanno invitato i cittadini a restare in casa, sospendere le attività all’aperto e limitare ogni spostamento se non urgente.
Liguria: allagamenti nel Golfo della Spezia
Il maltempo ha colpito duramente anche l’estremo levante ligure, tra il Golfo della Spezia e la Val di Magra. A Lerici, Porto Venere e Sarzana le piogge hanno superato i 70 millimetri nell’arco di poche ore, con strade invase dall’acqua e una frana segnalata a Panigaglia. I vigili del fuoco hanno ricevuto decine di chiamate di emergenza.
Toscana: strade come fiumi a Manciano
Nella notte, a Manciano (Grosseto), un nubifragio ha fatto esondare i torrenti e reso inaccessibili intere zone. La strada regionale 74 è rimasta chiusa per ore a causa degli allagamenti nella località Sgrilla-Sgrillozzo. Alberi caduti e carreggiate invase hanno bloccato la viabilità fino al mattino.
Piemonte: turista dispersa nell’Alessandrino
Situazione gravissima in provincia di Alessandria, dove proseguono le ricerche di una turista straniera dispersa dopo l’alluvione di domenica notte. La donna si trovava in un campeggio a Spigno Monferrato, località Squaneto. Squadre specializzate dei Vigili del Fuoco, mezzi movimento terra ed escavatori sono in azione per liberare le aree isolate dal fango e consentire i soccorsi.
Lombardia: Seveso esondato a Milano
A Milano ieri è tornato a esondare il torrente Seveso, con un’ondata durata 9 ore che ha colpito i quartieri di Niguarda e Isola. Le vasche di contenimento hanno attutito parte della piena, ma non sono bastate a reggere i oltre 200 millimetri di pioggia caduti su alcuni tratti del bacino.
L’Italia si ritrova così divisa in scenari analoghi: nubifragi, fiumi di acqua e fango, infrastrutture messe a dura prova. Ma in Piemonte resta la ferita più dolorosa: la scomparsa di una turista, simbolo di come il maltempo, quando diventa estremo, non sia soltanto un problema di viabilità, ma una minaccia concreta per la vita delle persone.