Camionista aggredito nel pomeriggio di sabato scorso con un martello da un suo collega presso un’area di sosta nel Pesarese: l’aggressore è stato denunciato alla polizia.
A far scattare il tutto sembrerebbero essere stati dei futili motivi.
La vittima è stata dimessa dall’ospedale, con otto giorni di prognosi, per una ferita alla testa. Coinvolti nell’episodio due camionisti di origine straniera che, sabato scorso, presso l’area di servizio Metauro Est dell’Autostrada A14, hanno avuto una discussione degenerata in aggressione.
Uno dei due autotrasportatori, un ucraino di 47 anni, in evidente stato di ebbrezza, ha aggredito il connazionale con un grosso martello colpendolo alla testa dopo averlo scaraventato a terra. Il violento impatto ha provocato un ematoma significativo ed una copiosa fuoriuscita di sangue. I sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto, hanno trasportato il ferito in ospedale in codice rosso. Dopo gli accertamenti medici, il camionista è stato dimesso in serata. La lite, degenerata rapidamente in aggressione fisica, è avvenuta sotto gli occhi di altri loro colleghi, anch’essi in sosta.
Gli agenti della Polizia Stradale hanno sequestrato il martello, rinvenuto sotto il camion dell’aggressore che è stato denunciato a piede libero. La Procura di Pesaro ha aperto un fascicolo per lesioni personali dolose aggravate dall’uso dell’arma.
Ansa
