Bellaria Igea Marina è avvolta nel dolore per la prematura scomparsa di Federica Giorgetti, una figura amata e rispettata dalla comunità. Cinquantun anni, moglie dell’attore Dani Greggio e madre di due figli, Federica era nota per la sua natura solare e sorridente, guadagnandosi la stima di tutti coloro che la conoscevano. Pur essendo laureata in giurisprudenza, Federica ha dedicato il suo impegno professionale a Fondazione Verdeblu, dove lavorava, distinguendosi anche per la sua grande passione per l’arte e la fotografia, elementi che riflettevano la sua inclinazione verso la creatività.
La notizia del suo decesso ha colpito profondamente i colleghi e la dirigenza di Fondazione Verdeblu. Lo staff e il presidente Paolo Borghesi hanno voluto esprimere pubblicamente il loro cordoglio, ricordando come una “anima di Fondazione Verdeblu” fosse salita in cielo e ringraziandola per avere “colorato la vita” di tutti con la sua presenza.
Anche il sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, legato a Federica da una sincera e profonda amicizia, ha condiviso un toccante messaggio sui social media. Il primo cittadino ha parlato di un dolore grande e della difficoltà nell’accettare una “sorte ingiusta e maligna,” augurandole “buon viaggio.” Ha poi ricordato il suo spirito combattivo, affermando che Federica scriveva di “sogna e resisti,” e parlava di “bellezza e di vita,” sottolineando che ha lottato come la “grande donna e mamma” che era. Il sindaco ha concluso il suo ricordo manifestando l’affetto di tutti (“Ti vogliamo bene”) e abbracciando in silenzio la sua famiglia colpita dal lutto.
Particolarmente commovente è stato il tributo di Elena Vannoni, vicesindaca di Novafeltria, anch’essa unita a Federica da un forte legame amicale sin dai tempi del liceo. La Vannoni ha descritto Federica come una persona bellissima, dotata dell’innata capacità di illuminare ogni spazio che riempiva. Ha raccontato degli anni d’oro del liceo, dove Federica era “lo spirito allegro” del gruppo, l’amica che non lasciava mai indietro nessuno e si preoccupava degli altri. Pur essendo la più brava e avendo raggiunto tutti i livelli più alti negli studi, Federica scelse poi la strada della creatività. La Vannoni ammirava la sua capacità di conoscere gli schemi per poi romperli, una dote che l’aveva ispirata molto. Ha menzionato i suoi capelli castano chiaro che diventavano biondissimi d’estate, la sua risata, il suo genio e soprattutto la sua generosità, citando un episodio significativo in cui Federica, pur essendo stata la prima ad avere un’auto nuova, faceva continuamente la spola tra Bellaria, Novafeltria e Rimini per assicurarle di poter partecipare alle uscite serali. La vicesindaca ha concluso affermando di piangere e che Federica le mancherà moltissimo, ma si sente fortunata per averla avuta nella sua vita, considerandola una “stella cometa” che nasce una volta ogni mille anni.
Il vuoto lasciato da Federica Giorgetti, pilastro della sua famiglia e anima attiva nel panorama culturale di Bellaria Igea Marina, è profondo e tangibile, testimoniato dall’ondata di affetto e tristezza che ha investito la cittadina.












