In seguito ad uno spiacevole episodio nel reparto di dermatologia dell’ospedale di Rimini, una donna di 38 anni è stata condannata a quattro mesi di reclusione con sospensione della pena. La vicenda risale al 2024, quando la madre, accompagnata dal marito e con il loro bambino di quattro anni affetto da scabbia, si era recata nel nosocomio per un nuovo controllo. La situazione si era accesa in seguito a un confronto tra la donna e un’infermiera, culminato con un gesto violento e una breve colluttazione che ha coinvolto entrambe le parti.
Secondo quanto ricostruito, la famiglia aveva già effettuato precedenti visite per le cure del piccolo, senza tuttavia ottenere i risultati sperati. Mentre il padre si trovava in colloquio con il medico e il primario, la tensione tra la 38enne e un’infermiera era aumentata. La donna, visibilmente agitata, ha colpito l’operatrice sanitaria con uno schiaffo, causando una reazione di difesa da parte dell’infermiera stessa, che l’ha graffiata al volto. L’intera scena è stata interrotta dall’intervento di altri presenti, ma non prima che si verificasse un’ulteriore escalation di tensione.
Entrambe le donne hanno riportato una prognosi di cinque giorni a causa delle ferite. La madre del bambino, assistita dall’avvocata Lucia Varliero, è stata incriminata per lesioni personali nei confronti del personale sanitario, in relazione all’articolo 583 quater del Codice Penale. Al termine di un procedimento in rito abbreviato, la donna è stata condannata a quattro mesi di reclusione, con la pena sospesa.













