L’operazione è scattata nelle prime ore della mattinata di giovedì quando, i Carabinieri della Compagnia di Meldola, hanno arrestato tre cittadini albanesi, di 22, 26 e 47 anni, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal GIP del Tribunale di Forlì su richiesta della locale Procura della Repubblica, poiché ritenuti, con gravi e concordanti indizi di colpevolezza, presunti responsabili di “concorso in rapina aggravata” e “lesioni personali”, commessi in danno di un uomo della zona.
L’indagine, complessa e articolata, è stata avviata la notte di un fine settimana dello scorso mese di settembre, a seguito di richiesta d’intervento, pervenuta alla centrale operativa della Compagnia di Meldola, da parte di un uomo che riferiva essere stato aggredito all’esterno di un locale del territorio, ove più soggetti lo avevano ripetutamente malmenato e derubato del suo rolex.
Sul posto è subito intervenuta una gazzella del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Meldola che – dopo aver allertato il personale medico del 118, che ha provveduto ad accompagnare l’uomo presso l’ospedale di Forlì, ove è stato medicato per lesioni al volto e, al termine degli accertamenti, dimesso con diversi giorni di prognosi – hanno avviato gli accertamenti, poi sviluppati dai colleghi della Stazione di Meldola. Infatti, la successiva attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Forlì e condotta dai carabinieri della Stazione di Meldola, ha consentito di ricostruire tutti gli eventi precedenti e successivi la violenta aggressione e, identificare i presunti responsabili, ossia:
-i due aggressori che hanno avvicinato la vittima designata all’interno del locale da cui, ad orario di chiusura, l’hanno seguita mentre stava raggiungendo la propria autovettura, parcheggiata in una zona isolata, dove l’hanno poi malmenata con pugni al volto, facendola cadere a terra per strappargli dal polso il costoso orologio;
-il complice, che controllava la situazione a breve distanza e che, subito dopo, si allontanava con gli altri due, a bordo di una autovettura in uso.
Dopo le formalità di rito, due dei tre arrestati, privi di una fissa dimora in Italia, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Forlì mentre il terzo, regolarmente residente in provincia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, tutti a disposizione dell’A.G. procedente.
Forlì, 17.10.2025











