Cronaca. Mercato Saraceno, nuovo attacco dei lupi: border collie ferito in una azienda agricola

Non si arrestano gli episodi legati alla presenza dei lupi nelle colline romagnole. L’altro ieri notte un nuovo attacco ha colpito l’azienda agricola Morelli, a Tornano di Mercato Saraceno, dove un border collie è stato azzannato al collo e alla schiena. Solo due settimane fa, l’11 settembre, nello stesso podere erano state sbranate due pecore, accrescendo l’allarme tra allevatori e residenti.

Il cane, impiegato quotidianamente nel lavoro della fattoria, è rimasto gravemente ferito ma, a differenza dei capi di bestiame uccisi in precedenza, è riuscito a sopravvivere all’aggressione. L’episodio ha riacceso le preoccupazioni di chi vive nelle zone collinari del Cesenate e più in generale in tutta la Romagna, in particolare nel Riminese, dove sempre più spesso vengono segnalate presenze e avvistamenti.

L’azienda agricola non è nuova a incontri ravvicinati: oltre alle perdite di bestiame, anche un’anziana di 83 anni, madre della titolare, si era già trovata faccia a faccia con un lupo nei pressi della proprietà. I titolari, comprensibilmente scossi, parlano di una situazione che sta diventando sempre più difficile da gestire.

Solo qualche giorno fa Coldiretti aveva diffuso un appello chiedendo interventi rapidi e coordinati. Secondo l’associazione, la questione non riguarda più solo gli allevamenti, ma anche la sicurezza delle persone. Le proposte vanno dal monitoraggio costante dei branchi alla predisposizione di recinzioni elettrificate con contributi pubblici, passando per l’introduzione di cani da guardiania e procedure di risarcimento più snelle, fino al sostegno tecnico diretto alle imprese agricole.

L’attacco al border collie ha dunque riportato sotto i riflettori un’emergenza che unisce paura per gli allevatori, preoccupazione dei residenti e richieste pressanti di soluzioni concrete per gestire la convivenza con i lupi.