Un intervento tempestivo della Polizia di Stato ha salvato la vita a una giovane ragazza che ieri, nel tardo pomeriggio, minacciava di gettarsi dalla finestra del suo appartamento a Rimini. La ragazza, che si trovava già sul davanzale al quarto piano di un edificio, è stata convinta a desistere grazie al dialogo con gli agenti, allertati da lei stessa con una telefonata disperata.
L’allarme è scattato quando la giovane ha contattato direttamente la sala operativa della Questura. Durante la chiamata, ha comunicato di essere seduta sul davanzale della finestra della sua camera, pronta a lasciarsi cadere nel vuoto. L’operatore di polizia ha immediatamente inviato la volante più vicina, ma nel frattempo ha svolto un ruolo cruciale.
Con grande professionalità, l’agente al telefono ha mantenuto un dialogo costante con la ragazza, riuscendo a creare un contatto empatico e a non interrompere mai la comunicazione, guadagnando tempo prezioso per l’arrivo dei colleghi. In pochi minuti, la pattuglia ha raggiunto l’abitazione. Dopo aver bussato senza ricevere risposta, i poliziotti hanno forzato la porta per entrare.
Una volta nella stanza, hanno trovato la ragazza ancora in bilico sul davanzale, con le gambe rivolte verso l’esterno, mentre continuava a parlare al telefono con l’operatore. Dopo alcuni momenti di grande tensione, gli agenti sul posto sono riusciti a convincerla a rinunciare al suo proposito. La giovane è stata quindi affidata alle cure del personale sanitario, già presente sul luogo.
Si ricorda che chiunque stia attraversando un momento di difficoltà o abbia pensieri suicidi può trovare aiuto contattando il numero verde 800 86 00 22 di Telefono Amico Italia, disponibile ogni giorno, o visitando il sito web www.telefonoamico.it per accedere ai servizi di ascolto.
