Cronaca. Minimarket a Cesena chiuso per 10 giorni: ritrovo di pregiudicati e degrado urbano

Il Questore di Cesena, Claudio Mastromattei, ha disposto la sospensione della licenza per dieci giorni a un negozio di alimentari e money transfer situato in via Mura Barriera Ponente. L’esercizio commerciale è stato chiuso per motivi di sicurezza pubblica, dopo essere diventato un punto di riferimento per pregiudicati e fonte di degrado per l’intero quartiere.

Il provvedimento, notificato ieri, è il risultato di una lunga serie di proteste e segnalazioni da parte dei residenti, esasperati da una situazione ormai insostenibile. L’area antistante il locale era diventata teatro di bivacchi, sporcizia e assembramenti di clienti che, dopo aver acquistato bevande alcoliche, si fermavano a consumarle all’esterno, creando disturbo e lasciando rifiuti.

A pesare sulla decisione sono stati anche i ripetuti episodi di violenza. Solo pochi giorni fa, due individui si sono affrontati armati di bottiglie di vetro proprio davanti all’ingresso del negozio. Secondo quanto emerso dall’istruttoria, in quella circostanza il gestore non solo non ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma avrebbe anche negato l’accaduto una volta interrogato dagli inquirenti. La situazione di insicurezza nella zona era peraltro già emersa a marzo, a seguito di un’aggressione a scopo di rapina in un garage limitrofo.

L’attività investigativa ha evidenziato come il minimarket fosse ormai un luogo di ritrovo abituale per persone con precedenti penali. Nel provvedimento viene sottolineata anche la condotta del proprietario, che non ha mai collaborato con le autorità né adottato misure adeguate per arginare i problemi di sicurezza e degrado generati dalla sua clientela.