Un uomo di 34 anni a Misano Adriatico è stato sottoposto alla misura cautelare del braccialetto elettronico per atti persecutori e minacce nei confronti della sua ex compagna, al termine di una relazione burrascosa nata sui social network e durata pochi mesi.
Ieri sera, i Carabinieri hanno notificato al 34enne, originario di Battipaglia ma residente a Misano, l’ordinanza emessa dal gip Raffaele Deflorio su richiesta del sostituto procuratore Luca Bertuzzi. Il provvedimento impone all’uomo di mantenere una distanza di almeno 800 metri dalla vittima, con il divieto assoluto di comunicare con lei o di frequentare i luoghi da lei abituali. L’indagato è difeso dall’avvocato Mario Opramolla.
La denuncia è stata presentata dalla ragazza all’inizio di ottobre, dopo la fine di un rapporto di circa sei mesi, iniziato nel gennaio 2025 dopo una breve conoscenza su TikTok. Secondo quanto emerso, la giovane si era già allontanata in precedenza a causa del comportamento aggressivo e offensivo dell’uomo, che si estendeva anche alla madre di lei.
Le accuse descrivono un quadro di gelosia estrema e minacce di morte. L’uomo avrebbe inoltre vantato presunte conoscenze nella criminalità organizzata e fornito informazioni false sul proprio lavoro e sulla propria situazione economica per impressionare la compagna. La decisione della donna di rivolgersi alle forze dell’ordine è maturata dopo l’ennesima aggressione subita all’inizio del mese, episodio che l’ha convinta a sporgere denuncia e a porre fine all’incubo.












