Cronaca. Narges Mohammadi, arrestata in Iran l’attivista Premio Nobel per la Pace

 

I gruppi iraniani per i diritti umani hanno affermato che le forze di sicurezza dell’Iran hanno arrestato la premio Nobel per la pace Narges Mohammadi e diversi altri attivisti durante una cerimonia funebre nella città nordorientale di Mashhad. Mohammadi, che è stata condannata a una pena detentiva complessiva di 13 anni e nove mesi per accuse di sicurezza nazionale, era stata temporaneamente rilasciata dal carcere di Evin a Teheran per motivi di salute.

La Fondazione Narges Mohammadi ha riferito che Mohammadi è stata arrestata mentre partecipava alla cerimonia di lutto del settimo giorno per Khosrow Alikordi, un importante avvocato per i diritti umani la cui recente morte ha suscitato l’indignazione dell’opinione pubblica. La fondazione ha aggiunto che sono stati arrestati anche gli attivisti Sepideh Gholian, Hasti Amiri, Pouran Nazemi, Alieh Motalebzadeh e molti altri.

I suoi sostenitori da mesi avvertivano che Mohammadi rischiava di essere rimessa in prigione dopo aver ottenuto un permesso nel dicembre 2024 per motivi di salute. Sebbene dovesse durare solo tre settimane, il periodo di libertà di Mohammadi si era poi prolungato, forse per le pressioni sul governo dell’Iran degli attivisti e delle potenze occidentali. Era libera anche durante la guerra di 12 giorni tra Iran e Israele nel mese di giugno. Mohammadi ha continuato la sua attività di attivista con proteste pubbliche e apparizioni sui media internazionali, arrivando persino a manifestare davanti al famigerato carcere di Evin a Teheran, dove era stata detenuta.

Nei giorni scorsi era arrivata anche la notizia della condanna a un anno di carcere per il regista Jafar Panahi, che però si trova fuori dal Paese.

LaPresse