Cronaca. Omicidio Cinzia Pinna, Emanuele Ragnedda in ospedale: avrebbe tentato il suicidio

 

Emanuele Ragnedda è stato trasferito in ospedale a Sassari, dopo che nella notte avrebbe cercato di togliersi la vita in carcere. L’imprenditore 41enne era stato arrestato dopo aver confessato l’omicidio di Cinzia Pinna nella sua tenuta di Conca Entosa, nelle campagne di Palau. Ora si trova all’ospedale Santissima Annunciata ricoverato nel Servizio psichiatrico di diagnosi e cura della Asl di Sassari.

Trovato in stato di agitazione nella sua cella

Secondo alcune indiscrezioni, l’uomo è stato trovato questa notte in stato di agitazione all’interno della sua cella nel carcere di Bancali a Sassari, seduto in terra e con escoriazioni al collo. Subito si è pensato a gesti autolesionistici dell’uomo che è stato trasferito in ospedale per alcuni controlli medici. Forse un tentativo di suicidio: per questo si è deciso il ricovero nella Spdc di Sassari che è specializzata nel trattamento di pazienti critici da stabilizzare. Questa mattina il 41enne avrebbe dovuto incontrare il suo avvocato, Luca Montella, nel carcere sassarese, ma il  faccia a faccia è saltato.

Sky tg24