Un’intervista a Rai 1 svela nuovi aspetti sulla vicenda che riguarda la scomparsa di Pierina Paganelli e le circostanze che l’hanno coinvolta. Giuliano Saponi, figlio della donna, ha condiviso alcune riflessioni sulla sua memoria frammentata e sui sospetti riguardanti l’omicidio della madre, avvenuto nel quartiere di via del Ciclamino. Saponi sospetta che l’autore dell’omicidio possa essere lo stesso che cinque mesi prima aveva provocato un incidente nel quale aveva riportato gravi ferite.
L’uomo ha anche parlato di un possibile collegamento tra l’incidente e l’omicidio, ritenendo che la stessa persona potrebbe averli commessi. Ha confidato di aver pensato che, se fosse morto lui, sua madre potrebbe essere ancora in vita. La moglie, Manuela, avrebbe avuto alcuni sospetti sull’incidente, anche se non li aveva mai palesati espressamente, e avrebbe iniziato a investigare parlando con avvocati.
Sul fronte delle relazioni personali, Saponi ha espresso giudizi severi sulla moglie, criticando la scelta di aver avuto una relazione con una persona coinvolta nella vicenda. Pur non giustificando il tradimento, Saponi ha mostrato fiducia nelle dichiarazioni di Manuela, sperando che abbia detto la verità nel processo in corso.
Per quanto riguarda altri soggetti coinvolti, Saponi ha dichiarato di conoscere e non apprezzare Valeria, che non si sarebbe mai dimostrata dispiaciuta per la perdita di sua madre Pierina. Riguardo a Loris, ha affermato di non avere più rapporti con lui e di credere che non sia coinvolto nelle vicende.
Infine, l’uomo ha parlato del rapporto con Manuela e della volontà di mantenere un legame basato sul bene della loro figlia, definendo la famiglia unita come insegnamento lasciato dalla madre. Ha concluso ricordando con affetto il sorriso di Pierina, che cercava di aiutarlo quotidianamente, e ha espresso il desiderio di trasmettere quei valori agli altri.