Nel Pesarese sono stati segnalati due casi distinti di truffe online che hanno sottratto complessivamente più di 25mila euro a ignari cittadini. Le indagini, avviate dalle autorità competenti, mettono ancora una volta in luce la crescente sofisticazione delle frodi digitali, sempre più spesso costruite con l’uso di tecniche di manipolazione basate sull’intelligenza artificiale.
Nel primo episodio, una coppia di coniugi è stata indotta a investire oltre 10mila euro attraverso una piattaforma online che prometteva rendimenti elevati. A convincerli è stato un video diffuso in rete, falsamente attribuito a una delle più alte cariche istituzionali del Paese, in cui il volto sembrava promuovere quell’opportunità d’investimento. Solo quando la coppia ha tentato di recuperare la somma investita e i presunti guadagni promessi, è emersa la truffa: il denaro era ormai sparito.
Il secondo caso ha visto protagonista un’altra vittima, attratta da un’offerta di lavoro pubblicata sui social network. L’annuncio proponeva attività di compravendita in criptovalute, apparentemente legittime, che hanno portato la persona a investire circa 15mila euro. L’inganno è stato reso possibile anche dall’accesso remoto concesso al falso intermediario su computer e smartphone della vittima, consentendo ai truffatori di sottrarre in modo diretto le somme investite.
Entrambi gli episodi confermano la pericolosità delle nuove frontiere della truffa digitale. Le forze dell’ordine invitano a vigilare su contenuti e offerte che circolano online, in particolare quando vengono veicolate tramite social network o video apparentemente autorevoli, come quelli realizzati con tecnologia deepfake.