Un’indagine silenziosa e mirata si è trasformata in un duro colpo contro lo spaccio nel cuore di Ravenna. Venerdì scorso, la Polizia ha arrestato tre persone – due cittadini stranieri e un italiano – e sequestrato complessivamente 7,5 chili di marijuana, oltre a contanti e materiale per confezionare le dosi.
L’operazione ha preso il via quando un uomo di origine gambiana è stato fermato nella zona della stazione ferroviaria: nelle sue tasche gli agenti hanno trovato circa 60 grammi di hashish, già suddivisi per la vendita. Da quel momento l’inchiesta ha subito un’accelerazione.
Poco dopo, un altro individuo è stato intercettato mentre tentava di fuggire da una casa del centro storico, da cui proveniva un forte odore di stupefacente. La perquisizione dell’appartamento ha fatto emergere la portata della base di spaccio: sacchi colmi di marijuana, per un totale di 7,5 chili, 2.500 euro in contanti e strumenti per il confezionamento. Nell’immobile erano presenti due uomini già noti alle forze dell’ordine, entrambi finiti in manette.
Tutti e tre gli arrestati sono stati condotti in carcere, mentre la droga e il denaro sono stati sequestrati. Secondo quanto riferito dagli investigatori, il blitz rappresenta un colpo decisivo contro la rete che da tempo alimentava il traffico di stupefacenti nella zona della stazione e nei vicini Giardini Speyer.
Con questa operazione, la Polizia ha interrotto quello che viene descritto come un punto strategico della filiera dello spaccio in città: un passo importante nella lotta quotidiana per restituire sicurezza a un’area segnata da vendite illegali e degrado.