Un diciannovenne è stato aggredito e rapinato del proprio telefono cellulare nel centro di Ravenna. L’episodio, avvenuto l’altro ieri, si è concluso con l’arresto in flagranza di reato di un cittadino di origine guineana, regolarmente residente in Italia, ritenuto responsabile del gesto e anche di un successivo tentativo di estorsione ai danni della vittima.
L’allarme è scattato in seguito a una chiamata alla Sala Operativa della Polizia di Stato. Il giovane ha riferito agli agenti di essere stato colpito all’improvviso da uno sconosciuto, che gli ha sottratto lo smartphone. Subito dopo, secondo la ricostruzione, l’aggressore avrebbe cercato di ottenere del denaro dal ragazzo in cambio della restituzione del dispositivo.
Le pattuglie, sulla base delle precise descrizioni fornite dalla vittima, hanno avviato immediatamente le ricerche. In breve tempo, l’uomo è stato individuato e fermato non lontano dal centro storico. Durante il controllo, i poliziotti lo hanno trovato in possesso sia del telefono rubato sia di un documento di identità appartenente al diciannovenne.
Accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso, l’uomo è stato dichiarato in arresto. Trattenuto nelle camere di sicurezza su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è comparso in tribunale nella stessa giornata di sabato per il giudizio direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nell’intera provincia di Ravenna.
