Un duplice intervento delle forze dell’ordine ha interessato il territorio ravennate nella giornata di ieri, con l’esecuzione di due distinte misure disposte dall’Autorità Giudiziaria. Gli agenti della Polizia di Stato hanno operato su due fronti differenti, procedendo a un arresto per inosservanza delle prescrizioni detentive e alla notifica di una misura cautelare a tutela di vittime di violenza domestica.
Il primo episodio ha visto protagonista un uomo di 32 anni di origine rumena, rintracciato dal personale della sezione investigativa. Il soggetto stava scontando una pena pregressa per reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che per evasione, usufruendo dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Tuttavia, le indagini hanno evidenziato una condotta non linea con gli obblighi imposti da tale regime alternativo. Di conseguenza, il Tribunale di Sorveglianza ha disposto la revoca del beneficio, ordinando l’immediato trasferimento dell’uomo presso la Casa Circondariale di Ravenna.
Parallelamente, l’attività della Squadra Mobile, e in particolare della sezione specializzata nei reati contro la persona, ha portato all’esecuzione di un provvedimento cautelare nei confronti di un 40enne, anch’egli di nazionalità rumena. L’uomo è indagato per gravi condotte, tra cui maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Sulla base degli elementi raccolti dagli inquirenti, il Tribunale ha emesso un divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle parti offese, inclusi l’abitazione e il posto di lavoro, con l’obiettivo di garantire la sicurezza delle vittime.
Le operazioni confermano l’attenzione costante delle autorità nel monitoraggio dei soggetti sottoposti a misure alternative e nella repressione tempestiva dei fenomeni legati alla violenza di genere e allo stalking sul territorio.













