L’autopsia conferma che Ugo Coppola, il sub 54enne abruzzese scomparso il 13 agosto durante un’immersione al relitto del Paguro, è morto per annegamento provocato da un malore sopraggiunto sott’acqua, probabilmente legato a condizioni di salute pregresse.
L’inchiesta per omicidio colposo riguarda ora tre persone, tra referenti e accompagnatori del Dive Planet di Rimini, organizzatore dell’escursione subacquea al largo di Porto Corsini. Le indagini continueranno a verificare la regolarità delle certificazioni mediche e formative di Coppola e le condizioni di sicurezza dell’immersione.
Sono in corso anche accertamenti sull’attrezzatura e sugli strumenti dei partecipanti per ricostruire il percorso sott’acqua e eventuali allontanamenti dal gruppo. Il corpo di Coppola era stato identificato grazie alla muta con il suo nome inciso.
La famiglia, assistita dall’avvocato Domenico Ciancarelli, attende il nullaosta per la sepoltura, previsto nelle prossime ore.
