Un grido d’aiuto ha spezzato ieri, giovedì 18 settembre, il silenzio di un’abitazione ravennate, teatro di una vicenda di violenza familiare. Una donna moldava di 40 anni è stata arrestata dalla Polizia di Stato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, dopo che uno dei suoi figli, in preda alla paura, ha contattato la Centrale Operativa della Questura, dando il via a un intervento immediato delle Volanti.
Sul posto, gli agenti hanno trovato la donna in condizioni di evidente alterazione, dovuta a un abuso di alcol. Non era la prima volta che le forze dell’ordine incrociavano la sua storia: un precedente episodio di lite domestica aveva già fatto scattare un campanello d’allarme. Interrogato dagli agenti, il marito ha descritto un quadro di violenze reiterate. La donna, da tempo, avrebbe compiuto aggressioni fisiche e minacce verbali contro di lui e i loro figli minori, creando un clima di terrore in casa. La situazione era diventata così insopportabile che, ad agosto, l’uomo aveva preso i figli e lasciato l’abitazione per sfuggire alla furia della moglie.
Dopo gli accertamenti condotti negli uffici della Questura, la donna è stata dichiarata in stato di arresto e trasferita alla Casa Circondariale di Forlì, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Un intervento tempestivo ha messo fine, almeno per il momento, a un dramma che ha segnato una famiglia, lasciando una comunità intera a riflettere sul peso della violenza domestica.