Un atto di vandalismo mirato ha messo fuori uso, nel cuore della notte, uno dei dispositivi di controllo della velocità più discussi del territorio ravennate. L’episodio si è verificato nella frazione di Mezzano, lungo il tracciato della Statale Adriatica, dove ignoti hanno agito con determinazione per distruggere l’autovelox installato a bordo strada.

Secondo la ricostruzione dell’accaduto, il fatto è avvenuto intorno alle ore 02:00. Gli autori del gesto hanno approfittato delle condizioni meteorologiche favorevoli alla dissimulazione, in particolare della fitta nebbia che avvolgeva la zona, per entrare in azione indisturbati. Utilizzando uno strumento da taglio, verosimilmente un flessibile, hanno segato la struttura portante dell’apparecchio, facendolo crollare e rendendolo inutilizzabile. Il dispositivo era tarato per sanzionare il superamento del limite di velocità fissato a 50 chilometri orari.
Il movente del danneggiamento sembra essere legato al forte malcontento diffuso tra gli utenti della strada. Stando alle voci che circolano nella comunità locale, l’autovelox era diventato oggetto di forti critiche a causa dell’elevato numero di sanzioni elevate nell’ultimo periodo, trasformandosi in un bersaglio per chi percorre abitualmente quel tratto.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale e i Carabinieri, che hanno effettuato i rilievi necessari e avviato le indagini per risalire ai responsabili. Data l’assenza di testimoni diretti, dovuta all’orario notturno e alla scarsa visibilità, l’attenzione degli inquirenti si sta concentrando sull’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area, nella speranza di individuare indizi utili all’identificazione dei vandali.











