Un episodio di violenza è stato sventato l’altra notte in un locale del centro di Ravenna grazie alla prontezza di spirito di un poliziotto libero dal servizio. L’agente è riuscito a interpretare una richiesta di soccorso silenziosa e a neutralizzare un aggressore armato di pistola, successivamente rivelatasi una scacciacani.
I fatti si sono svolti all’interno di un esercizio pubblico, dove un giovane si trovava in evidente difficoltà a causa delle molestie di un uomo in stato di alterazione alcolica. Nonostante i due non si conoscessero, l’aggressore aveva preso di mira il ragazzo con minacce e atteggiamenti intimidatori. La vittima, impaurita, ha avuto la lucidità di mostrare il gesto universale di richiesta d’aiuto con la mano. Il segnale non è sfuggito all’agente presente nel locale come semplice cliente, che ha immediatamente compreso la gravità della situazione.
Il poliziotto è intervenuto creando una barriera protettiva, invitando il giovane a sedersi accanto a lui per metterlo in sicurezza. Nonostante i tentativi del personale del locale di allontanare il molestatore, quest’ultimo è tornato alla carica con insistenza e aggressività. A quel punto l’agente si è qualificato come appartenente alla Polizia di Stato, ma la reazione dell’uomo è stata violenta: ha estratto una pistola priva del tappo rosso di sicurezza puntandola contro il poliziotto.
Con estrema rapidità, l’operatore è riuscito a bloccare il braccio armato dell’uomo e a immobilizzarlo prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Sul posto sono poi giunte le Volanti che hanno preso in custodia l’aggressore, procedendo all’arresto in flagranza. L’arma utilizzata per le minacce è risultata essere una riproduzione inoffensiva ma priva dei segni distintivi di legge.














