Cronaca. Ravenna, scoperta casa famiglia abusiva gestita da una moldava a Sant’Alberto: anziani trasferiti ai familiari

Intervento della Polizia Locale a Sant’Alberto, dove è stata individuata una casa famiglia irregolare per anziani all’interno di un’abitazione privata. L’operazione, svolta con la collaborazione di un medico del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL, ha confermato la totale assenza di autorizzazioni per l’attività socio-assistenziale che stava avvenendo tra quelle mura.

A gestire la struttura risultava una cittadina italiana di origine moldava, già titolare in passato di una casa famiglia nel centro urbano di Ravenna, che aveva interrotto la precedente attività. La donna aveva quindi trasferito alcuni ospiti presso la propria abitazione, avviando l’accoglienza senza i necessari titoli abilitativi.

Per la titolare è scattata una sanzione amministrativa superiore ai 400 euro, mentre il SUAP del Comune di Ravenna ha disposto l’immediato divieto di continuare qualsiasi forma di gestione assistenziale.

Gli anziani accolti all’interno della struttura abusiva, trovati in condizioni igienico-sanitarie considerate buone, sono stati presi in carico dal Servizio Sociale comunale e ricollocati presso i rispettivi familiari.

L’episodio mette in evidenza l’importanza dei controlli sul territorio per garantire sicurezza e legalità nel settore dell’assistenza agli anziani, una fascia particolarmente fragile della popolazione.