Un episodio che ha segnato una vacanza di una giovane turista ha spinto le forze dell’ordine a intervenire. Secondo quanto riferito, una ragazza di 15 anni, in visita a Riccione con la famiglia, stava passeggiando lungo la riva quando è stata avvicinata da un uomo di 27 anni, tunisino, senza fissa dimora. L’uomo avrebbe sferrato un gesto sessuale violento, palpeggiando con forza il suo sedere. La minore ha gridato e si è girata di scatto, mentre l’autore si allontanava lungo il bagnasciuga. L’episodio risalirebbe al 3 luglio scorso e ha influito negativamente sull’intera vacanza della ragazza e dei suoi genitori. Tornata all’ombrellone per riferire l’accaduto alla madre, la giovane ha deciso di presentarsi in caserma per denunciare l’accaduto.
Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo Radiomobile di Riccione, si sono protratte per mesi. Grazie a un riconoscimento fotografico, gli investigatori sono riusciti a identificare il presunto responsabile. Si tratta di un uomo di 27 anni, cittadino tunisino, attualmente detenuto nel carcere dei Casetti di Rimini dal 21 luglio scorso per un’altra causa. Nei suoi confronti è stato chiesto il rinvio a giudizio per violenza sessuale aggravata. L’udienza preliminare è fissata dalla giudice per l’udienza preliminare di Rimini, Raffaella Ceccarelli, per il prossimo 3 febbraio.
